La bozza del Decreto Legge Pnrr prevede anticipi più alti fino al 30% per i Comuni per evitare crisi di liquidità e la stabilizzazione degli addetti all’ufficio del processo dal 1° luglio 2026. Si istituisce una task force anti frodi per contrastare l’abuso delle risorse Pnrr e coesione, presieduta dal ministro Raffaele Fitto. La bozza prevede anche la nomina di commissari straordinari per accelerare il piano alloggi universitari e per combattere lo sfruttamento dei lavoratori in agricoltura. La Struttura di missione Pnrr si rafforza con controlli a campione e aumenta l’organico da 9 a 12 dirigenti e da 50 a 65 funzionari. La bozza è tuttora soggetta a cambiamenti e richiede ulteriore confronto con Bruxelles.
